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Del otro lado de la mirilla

 Autore: Obra Colectiva Testimonial  Categoria: internazionalismo  Collocazione: 9872094209
 Descrizione:

Questa testimonianza dei prigionieri di Coronda è un altro contributo al salvataggio della memoria collettiva. Respira, nascosta sotto l’amnesia obbligatoria. Eduardo Galeano

“Come potete vedere, non eravamo eroi. Nessuno di noi lo era. Eravamo semplicemente esseri umani ordinari, sistematicamente messi in situazioni estreme, che le hanno affrontate e ne sono usciti con più o meno grazia, ma a un certo costo, maggiore o minore.

È stato ripetuto in questi giorni, ed è vero, che uno degli aspetti più orribili del fascismo è proprio il fatto che non solo degrada gli esecutori, i carnefici, ma in qualche modo rende le vittime stesse partecipi di questa condizione. Chiunque sia stato costretto a rimanere in silenzio, a fingere di non vedere e a rifiutare di sapere cosa stava accadendo, capisce perfettamente di cosa sto parlando.

Ed è per questo che dobbiamo lottare. Per non essere mai più costretti alla paura e al silenzio. Per non sentire più il male di essere cattivi e vergognarsi, per poter lottare con dignità contro i mali che subiamo, senza dover pagare il prezzo della prigione, della tortura o della morte”.

“I miei affetti più cari, le mie più grandi complicità, i miei cambiamenti nel mio modo di essere, nel superare i miei difetti nelle questioni individuali, hanno a che fare con questa esperienza collettiva.

Quando si è stati al limite, veramente al limite tra la vita e la morte, dove si sono vissute tutte queste situazioni, ci si rende conto che l’unica cosa che impedisce di poter vivere nel mondo è quella di poter vivere in un luogo dove si è stati in una situazione di morte.”

POSIZIONE: INT OBR 001


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