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Cicli iniziative

Iniziano, con l’inaugurazione, i cicli di iniziative e discussione della libreria.
Nei prossimi mesi si susseguiranno incontri su i temi cardine delle lotte e delle nuove prospettive di organizzazione.

Lavoro piattaformizzato, diritto all’abitare, violenza formativa, sindacalismo femminista, internazionalismi e molto altro. Di seguito, in anteprima le iniziative che la libreria proporrà nei prossimi mesi, in fase ancora di costruzione e aggiornamento

Prosegui dunque la lettura per saperne di più. Per ulteriori informazioni sulle date di aperture ed eventi invece

TUTTE LE INIZIATIVE

Internazionalismo e organizzazione politica 

L’obiettivo di questo ciclo è costruire una conoscenza e un approfondimento dei movimenti  e delle organizzazioni politiche e sociali a diverse latitudini (locale, territoriale e globale) e tempi (passate e in corso). Questo non solo per conoscenza e informazione ma per intersecarsi trasformarsi in uno scambio continuo, a partire da delle proprie basi ma per arricchirle di nuove prospettive e strumenti. 

Parole chiave: internazionalismo, organizzazione, dialogo, alleanza, formazione, prospettive

Iniziative future: presentazione di Sociologia della libertà – Manifesto della civiltà democratica vol.3 di Abdullah Öcalan (fine aprile/inizio maggio) 

Femminismo sindacalista

Nella nostra prospettiva abbiamo bisogno di un sindacato in grado di guardare alla riproduzione sociale come spazio direttamente produttivo, e dunque come campo di organizzazione. Questo comporta una profonda modificazione delle lenti con cui guardiamo il mondo, le nostre vite e il nostro modo di organizzarci. Per farlo ci vogliamo confrontare  persone nei nostri percorsi di lotta che hanno bisogno del lavoro salariato per rispondere ai bisogni propri e/o della propria famiglia.

Parole chiave: riproduzione sociale, cura, organizzazione, sindacato.

Iniziative future: -iniziativa a partire dal testo “Sindacalismo femminista, appunti e conversazioni per una ricerca” con Veronica Gago e Luci Cavallero
-Discussione sui concetti di “economia popolare e femminismo popolare” e sulle lotte a loro legate con Marina Joski 

Formazione strumento di rivoluzione

Il processo di apprendimento e comprensione della realtà a partire dal mondo che ci circonda fa parte della nostra crescita fin da piccolissime. Nella società in cui viviamo istituzioni sempre più autoritarie e violente come le scuole di tutti gli ordini e gradi vorrebbero dominare questo processo di formazione, per mantenerlo subordinato alle esigenze del sistema distruttivo in cui viviamo. La società lo plasma e lo condiziona. Per poter immaginare come trasformare il mondo in cui viviamo riteniamo fondamentale iniziare a discutere e  immaginare un nuovo modo di imparare dal mondo intorno a noi, anche a partire da una serie di iniziative che ci guidino nell’approfondimento di alcune esperienze di rivoluzione e trasformazione dei processi di formazione che riguardano tutte le età.

Parole chiave: Educazione, cura del processo di formazione, violenza formativa,

Iniziative future: Sguardi a nuovi orizzonti di formazione. Presentazione e discussione della rivista della Gioventù Rivoluzionaria “Legerin” -> Maggio
“Possibilità di sciopero nel mondo della ricerca: sulle lotte dell’Università della California” -> Maggio/giugno

Nei quartieri e in ogni casa: community power, basta soprusi!

Ogni giorno affrontiamo la violenza abitativa in mille modi e su livelli diversi. Dal trovarsi insieme nei picchetti antisfratto sapendo che nel frattempo case popolari rimangono a marcire, al dover litigare ogni settimana con gli assistenti sociali, fino all’ammazzarsi di lavoro per pagare affitti troppo alti, noi sappiamo che tutto è tenuto insieme da un filo rosso che fa della casa un business, dell’abitare un lavoro, della casa un posto frustrante e frustrato, spesso soprattutto per le donne che ne garantiscono la riproduzione. Insieme vogliamo formarci meglio, anche tramite esperienze lontane nel tempo o nello spazio, per capire più in profondità cosa muove questo apparato di profitto e, di conseguenza, come organizzarsi sempre meglio.

Parole chiave: casa, abitare, ingiustizia abitativa, organizzazione, profitto.

Iniziative future: discussione con Sarah Gainsforth, autrice di “abitare stanca”, e altre diverse pubblicazioni sulla turistificazione e la gentrificazione delle città, su profitti ingiusti e diritti negati. 

Presentazione del saggio di Carla Panico sulle occupazioni abitative nel meridione negli anni Settanta, riflettendo in particolare sul protagonismo femminile.

FUCK JEFF. L’altro movimento operaio contro il capitalismo delle piattaforme.

L’ossessione ricorrente de* militant* è l’organizzazione collettiva delle lotte contro la fabbrica sociale capitalistica. Amazon e il suo mega-padrone Jeff Bezos incarnano una nuova combinazione – su scala planetaria – delle forme di sfruttamento in un sistema di oppressione totalitario e nichilista. Con questo ciclo di incontri, letture, discussioni – per rispondere alla domanda di quale forma dell’organizzazione di lotta sul posto di lavoro oggi –  vogliamo indagare le forme della nuova sindacalizzazione operaia. 

Esiste già un movimento di “indossatori di gilet catarifrangenti”, che si muove nel territorio suburbano tra magazzini, ospedali, strade, autobus, aeroporti, università, che ne cura la riproduzione a vantaggio del sistema delle merci, ma con enormi danni per sé e la società tutta. Un movimento operaio dis-integrato dalla concertazione e preda dei peggiori istinti dell’accumulazione originaria.

Se l’algoritmo è la nuova catena di montaggio: chi resiste e come si resiste a questa nuova robotizzazione umana? Cosa è lo sciopero oggi? Come ci si di-sconnette dal capitalismo delle piattaforme? E per che cosa?

Parlare dell’ “Altro movimento operaio” significa riconoscere con le lenti di genere, di razza, del territorio e della salute mentale i nodi del conflitto tra chi è costretto a lavorare per vivere e le grandi centrali capitalistiche. E farlo insieme a chi sente il bisogno di liberarsi dall’alienazione produttiva.

Parole chiave: Sindacato, movimento operaio, piattaforme, lotta di classe, lavoro di consumo, bisogni artificiali

Iniziative future: “Marx a Prato”. 8X5, la lotta contro l’allungamento della giornata lavorativa, con Si cobas-prato .
“Agli inizi del container”, lettura e confronto con Sergio Bologna