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11Mag10:30 am8:00 pmUniversità e guerra: quali alleanze per una de-escalation militare?Verso il gemellaggio tra la nostra Università e l’Università del Rojava

Dettagli evento

Un incontro per un’Università che sia teatro di nuove alleanze: non belliche, non di profitto, ma cooperazioni che ci permettano di avere uno sguardo critico e innovatore sulla realtà che ci circonda.

In un momento in cui la guerra inizia ad essere presente in modo più pervasivo nelle nostre televisioni, sui nostri social e nei nostri ambiti formativi, sembra naturale iniziare a chiedersi quale tattica seguire, con chi allearsi. Le alleanze che creiamo, però, presuppongono una scelta di campo, soprattutto quando due parti sono in conflitto.

La narrazione di guerra preponderante ci vorrebbe costringere a prendere le parti di uno o dell’altro stato-nazione all’interno di un conflitto. Ma se alleanza significa cooperazione sulla base di caratteristiche comuni, noi vogliamo alleanze che siano nel solco dell’unico obiettivo perseguibile in questo ambito: una de-escalation militare a partire dal nostro Ateneo.

Sulla scia del percorso aperto all’interno della nostra Università in seguito alla mobilitazione di questo inverno della rete RiseUp4Rojava-Pisa, per cui è stata avviata un’istruttoria di inchiesta sugli accordi tra Uni-Pi e l’industria militare, pensiamo sia fondamentale in una cornice di escalation bellica globale porre ulteriori basi per opporsi concretamente alla guerra a partire dall’Università.
Vogliamo immaginarci un’Università che sia teatro di nuove alleanze: non belliche, non di profitto, ma cooperazioni che ci permettano di avere uno sguardo critico e innovatore sulla realtà che ci circonda.
Dunque quali alleanze per una de-escalation militare? È ponendoci questa domanda che vogliamo avviare una nuova prospettiva sulla nostra Università: il gemellaggio con le istituzioni formative rivoluzionarie in Kurdistan.

Nella giornata di giovedì 11 maggio, al Polo Piagge,
Alle ore 10.30 insieme alla comunità curda e all’Università del Rojava scopriremo come funzionano le istituzioni formative nella società rivoluzionaria del Rojava.
Dalle ore 13.30 pranzo condiviso all’interno dell’università
Alle ore 15.30 aggiornamento sulla situazione in Kurdistan a pochi giorni dalle elezioni in Turchia insieme a Murat Cinar, giornalista che collabora con diversi media in Italia e in Turchia; la Campagna End cross border bombings e l’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia (UIKI ONLUS).
Dalle ore 19.00 aperitivo e momento di socialità con balli curdi”

Qui le descrizioni dettagliate dei cicli
https://www.libreriapopolarepaulofreirepisa.com/cicli-iniziative/

DI PIÚ

Orario

(Giovedì) 10:30 am - 8:00 pm(GMT+00:00)

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